Ripristiamo le mani della mano dopo aver rimosso il gesso
Se, dopo aver rimosso il gesso, non è possibile conoscere la mano, procedere immediatamente al suo sviluppo: restituire la mobilità e la potenza della mano aiuterà il massaggio in combinazione con una semplice educazione fisica di guarigione
Il gesso spesso impone di immobilizzare gli arti danneggiati, e non solo per le fratture ossee, ma anche con gravi danni ai tendini o ai muscoli. L’immobilizzazione temporanea contribuisce al graduale restauro e alla guarigione dei tessuti, ma dopo aver rimosso il gesso, la mano sarà molto debole, insensibile e vulnerabile.
Se avessi una frattura dura e una mano dovevo essere nel gesso «Corsetto» Per molto tempo (diversi mesi e più), i muscoli probabilmente sono riusciti a in gran parte atrofia – a volte così tanto che l’arto sembra spaventosamente sottile e senza vita.
In linea di principio, non c’è nulla di terribile in questo: in assenza di ulteriori danni e un approccio competente alla riabilitazione, la mano può soprattutto nel tempo per sviluppare, ripristinando la sua funzionalità agli indicatori normali.
Esistono diversi metodi ripetuti per il ripristino delle funzioni degli arti dopo la rimozione del gesso, in casi standard, sempre raccomandato dai fisioterapisti:
Massaterapia;
- Esercizi speciali (LFC);
- agopuntura;
- Terapia ultrasonica ed elettromagnetica.
L’effetto positivo più pronunciato garantisce l’uso integrato di tutti i metodi di cui sopra. Esercizi Nell’ambito del tasso speciale della FFC (educazione fisica terapeutica) contribuiscono ad aumentare l’attività funzionale della mano danneggiata, impedire il processo di degenerazione nei tessuti e prevenire la futura atrofia muscolare.
La terapia ad ultrasuoni e elettromagnetiche migliora il coordinamento dei movimenti, formano la giusta attività muscolare. Il massaggio e l’agopuntura sono colpiti positivamente da tessuti morbidi e terminazioni nervose, riducono il gonfiore, con conseguente immobilizzazione a lungo termine della mano.
Se non vi è alcuna possibilità di combinare tutti i metodi di riabilitazione raccomandati, vale la pena concentrare almeno due direzioni principali – massaggio terapeutico e esercizio fisico.
Come sviluppare una mano dopo arrivederci con intonaco?
Quindi, il gesso è finalmente rimosso, ma a portata di mano «Guarda il dolore» – Prima asciutto, pallido e indebolito. Quindi è il momento di prendersi cura del caso: prima inizi a guidare l’arto in ordine – il meglio, ma non esagerare all’inizio. Il carico sulla mano danneggiata dovrebbe aumentare gradualmente, è necessario iniziare con un piccolo.
A volte alla prima fase dei pazienti di restauro del fisioterapista, è difficile persino tenere facilmente in mano piccoli e oggetti leggeri – matita, palla, taccuino. È dall’esercizio sul piccolo pennello motociclistico spesso e inizia il ripristino delle funzioni degli arti.
Innanzitutto, il paziente riemerge la piegatura delle mani alternativamente danneggiate. Se è buono per lui, puoi passare ad altri tipi di attività motoria: per ridurre e riprodurre le dita, inclinare il pennello in direzioni diverse, ruotare a destra ea sinistra.
In questa fase è opportuno applicare simulatori speciali sotto forma di espansori venduti in farmacie e negozi ortopedici. Può essere come anelli di gomma ordinari (iniziando a iniziare con il più morbido e flessibile, muovendosi gradualmente a espanditori più elastici) e simulatori più moderni – per esempio, «Powerball». Per ottenere un effetto notevole, devi mostrare la pazienza: è necessario ripetere ogni esercizio per almeno 10-15 volte, impegnato più volte al giorno.
Se il medico dà il bene, vai a carichi di sollevamento più gravi sulla mano per coinvolgere i muscoli principali.
Si consiglia di eseguire una serie di esercizi semplici, ma efficaci ogni giorno, ascoltando attentamente i tuoi sentimenti – se l’arto danneggiato e indebolistico inizia a ferire molto, l’intensità dell’allenamento dovrebbe essere ridotta.
Un complesso di esercizio esemplare sembra questo:
- abbassato lungo il corpo della mano prendi un po ‘a lato e descrivere piccoli cerchi;
- allungare davanti a te stesso (e poi dietro la parte posteriore della schiena) Bandaggio elastico;
- Divorriamo le mani dritte al livello delle spalle, e poi ci muoviamo davanti a te, palmo di scarpe;
- Saltiamo sulla corda – questo tipo di attività fisica è bene e carica delicatamente le pratiche e gli avambracci.
Fare (almeno all’inizio) è meglio sotto il controllo del medico, in modo da non esagerare i disgusti dal carico fisico del muscolo ed evitare danni al tessuto osseo. Inoltre, il medico o l’istruttore dell’istruzione fisica terapeutica può regolare le azioni del paziente se non rispetta la tecnica di esercizio.
Come massaggiare aiuta a sviluppare una mano dopo la rimozione del gesso?
Ridurre la durata del periodo di riabilitazione dopo che una mano di infortunio aiuterà il massaggio. Subito dopo aver rimosso il gesso, si consiglia di visitare diverse sessioni del massaggio di drenaggio, a causa del quale viene migliorata la circolazione sanguigna nell’arto ferito, il gonfiore viene rimosso, i tessuti molli vengono restaurati più velocemente. Tale massaggio è realizzato da uno specialista: a partire dal trattamento della spalla e dell’avambraccio, il massaggiatore si muove gradualmente al polso e alle spazzole.
Se non ci sono feste per visitare un massaggiatore, fare Samo Massage: questo ti permetterà di non perdere tempo prezioso e velocizza in modo significativo il processo di ripristino delle funzioni degli arti persi. Per fare questo, una mano sana deve massaggiare completamente la mano ferita (dall’alto verso il basso, la parte posteriore e i lati esterni), a partire da semplici accarezzi e terminando con sfregamento intenso.
Utile anche per fare un massaggio di dita. Quando la mano è riscaldata, puoi andare negli esercizi quotidiani per lo sviluppo del pennello e dell’avambraccio.
Quanto periodo di riabilitazione verrà lanciato, è impossibile prevedere in anticipo: tutto dipende dalla gravità della lesione, dalla durata dell’intonaco, dell’età e della condizione fisica del paziente.
Tipicamente, i primi miglioramenti diventano evidenti dopo una o due settimane di procedure regolari, ma almeno meno di un mese, e talvolta fino a metà anno.